domenica 31 gennaio 2010

venerdì 29 gennaio 2010

LIVERPOOL – un artista moderno si è inventato questa "opera d'arte", un mega schermo solletica o schiaccia i passanti. Non so se è un'opera d'arte però è divertente!!!

ARTE MODERNA

Hand from Above from Chris O'Shea on Vimeo.

INTERNET E' COME L'ARIA

In questi anni di studio spesso mi sono imbattuta nelle citazioni del pensiero di Derrick De Kerckhove, qualificato professore e sociologo studioso dei fenomeni legati ai nuovi media. In questa intervista afferma: " INTERNET E' LA BASE DELL'INFORMAZIONE COME L'ARIA E' LA BASE DEL RESPIRO" 

intervista a Derrick De Kerckhove

lunedì 25 gennaio 2010

EBOOK GRATIS

eBook segnalato da eBookGratis.net, il portale degli ebook (italiani e stranieri) gratis!

mercoledì 20 gennaio 2010

SEMPRE MENO SCUOLA




 Con l'emendamento  sulla legge di riforma del lavoro discusso questa mattina alla camera si riconferma la tendenza  del governo a considerare  il tempo scuola   solo oggetto di tagli. Lo scorso anno  abbiamo sentito più volte il ministro Gelmini affermare che riducendo l'orario della scuola primaria da 30 a  24 ore se ne otteneva un beneficio, poichè non è vero, come ci hanno insegnato  pedagogisti eminenti, che il tempo scuola  disteso produce benefici, anzi è meglio concentrare  il tempo di apprendimento, tanto l'attenzione del bambino è limitata!!!
Ora equiparano l'apprendistato  alla scuola e così  si può  legalmente abbassare  l'obbligo scolastico a 15 anni.
Meno ore, meno docenti,meno alunni, meno bidelli!!!!
QUESTA E' LA SCUOLA CHE VOGLIONO FARCI CREDERE SIA DI QUALITA' !!!!!

articolo su Repubblica.it

venerdì 15 gennaio 2010

iNTERVISTA A NEGROPONTE

 NEGROPONTE  è a Roma e ha rilasciato  una in tervista a Repubblica.it
/http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/15/news/intervista_negroponte-1958100/

OER sulla diffusione del genere umano


Mi sono imbattuta in questa OER e mi è sembrata molto utile per supportare una lezione riguardo alla diffusione della specie umana.
Una timeline visualizza lo scorrere dei millenni mentre sulla mappa del mondo si diramano le direzioni seguite dalle popolazioni.
Oltre a spiegare la diffusione non lineare del genere umano questa risorsa evidenzia anche che siamo nati migranti e di questi tempi sarebbe bene ricordarselo più spesso.


http://www.bradshawfoundation.com/journey/timeline.swf

martedì 12 gennaio 2010

LE MIE TRACCE DI EDITING MULTIMEDIALE

FAI UN VIDEO E AFFIDALO AL WEB

ASSIGNMENT N° 7
invece di parlare dei miei modesti approcci con i  video ( non vado oltre Movie Maker) vorrei  evidenziare che  la possibilità  di realizzare video, anche con mezzi  molto modesti,   ha aperto una grande possibilità di espressione attraverso modalità nuove  e con  un linguaggio che fino a pochi anni fa è stato di pertinenza esclusiva degli addetti ai lavori. L'estate passata imperversava questo video realizzato da un farmacista genovese che  parafrasando una nota canzone ridicolizzava il fenomeno delle "Ronde Padane". Credo che questo  simpatico video  abbia  avuto un ruolo divulgativo   superiore a tanti scontatissimi dibattiti televisivi  a cui ho assisito. A mio avviso conferma  che il web è un ambiente   che crea opportunità di espressione e offre punti di vista  differenti da quelli dominanti di chi gestisce i mezzi di informazione.

FAI UN VIDEO E AFFIDALO AL WEB

sabato 2 gennaio 2010

Kant-Santoro Hegel-La Russa





 C’è ancora spazio per il testo filosofico?  Con questa domanda del prof.
Gaspare Polizzi abbiamo iniziato il corso di  storia della filosofia. Parafrasando questa domanda mi chiedo: “c’è ancora spazio per i filosofi?” perché a pensarci bene io non ne vedo tanti in giro!! Me ne vengono in mente solo due, il primo è Massimo Cacciari che però fa il sindaco di Venezia e Gianni Vattimo che   è anche parlamentare europeo.
Mi viene da pensare che oggi i veri filosofi scarseggino e se ci sono  per vivere devono fare un secondo lavoro.
Questi giorni ho la mente piena di Kant e da ieri anche di Hegel,allora mi viene spontaneo pensare che farebbero Kant e Hegel,  trasportati  con una macchina del tempo, ai giorni nostri?
Hegel me lo immagino nei panni del nostro ministro della difesa Ignazio  La Russa, perché? Perché l’idea di stato che ha Hegel mi sconcerta almeno  quanto quella  che ha La Russa  che lo trasfigura sempre in  militari e  missioni.
Hegel ipotizza uno stato forte  non  in funzione dei cittadini ma di un ideale  perché i singoli,  nella sua visione,  non sono portatori di diritti inalienabili  e di indipendenza personale ma sono soggetti piuttosto al  dovere supremo di essere componenti dello Stato. Questa cosa mi fa un po’ rabbrividire anche se poi Hegel la smorza   con  alcune affermazione  sulla necessità di ricorrere all’amore come mezzo per operare la sintesi  tra il singolo e il tutto affinché ne nasca una nuova realtà.  Mah!!

Questa sensazione di disorientamento derivante dalla commistione di  elementi contrastanti la provo anche  quando vedo le interviste che rilascia La Russa, in cui, sprizzando gioia e soddisfazione  da tutti i pori si esalta e  parla di missioni di pace. Io penso con tanta gioia si tratterà di missioni di frati francescani che vanno a predicare la pace nel mondo, ma poi ahimé scorrono le immagini e vedo  plotoni di giovani  armati fino ai denti che  viaggiano su carri armati.
Allora  mi viene di accostare  i due  proprio per la loro capacità di infarcire  idee e situazioni pesanti da digerire  con un tocco di leggiadria




Kant  invece mi viene di pensarlo come un anchorman televisivo  di successo sul modello Santoro, sempre alle prese con  aspetti della vita politica,  sociale, di costume  e sempre ad effettuare   distinzioni per  riportare  nella giusta collocazione fatti, opinioni personali, giudizi. Un anchorman impegnato ad affermare e  difendere  il diritto alla critica  esercitata nelle giuste sedi e con metodi corretti;  un po’ come ha fatto Kant  ai suoi tempi riportando al ragione a contesti più umani e liberandola da  illusorie ambizioni che non le appartenevano.

Insomma  invece di sciogliere   nodi filosofici complicatissimi e di mettermi a studiare  sono qui a giocare con Photoshop !!!!!

venerdì 1 gennaio 2010

STORIA DI HACKER

 giovane hacker  VS  iPhone

la storia di questo  ventenne americano mi ha molto colpita.

Si è seccato perché il suo iPhone non gli permetteva l'accesso ad alcune applicazioni che gli interessavano, non condividendo questa  strategia  di mercato ha inventato un programma che in 2 minuti è in grado   di far funzionare anche quelle applicazioni che nelle intenzioni della casa costruttrice dovrebbero essergli vietate. Ovviamente ha messo a disposizione gratuitamente  il suo software   nel web.

Sto riflettendo per cercare di capire quali sono gli interessi della Apple  a vietare alcune funzionalità dell'apparecchio, se rientra nel suo diritto di casa costruttrice e cosa ci guadagna.

Sto anche riflettendo per capire  se una persona che acquista un apparecchio pagandolo abbia poi il diritto di farne ciò che vuole, anche modificarlo a piacimento e usandolo x scopi diversi da quelli per cui era nato.

Sto riflettendo ma non ne vengo a capo...... mi manca qualche elemento decisivo


da Repubblica.it

Il genietto della pirateria

A 20 anni George Holtz ha ideato la "chiave" che permette di usare sull'iPhone anche programmi sgraditi all'azienda