1 sto seguendo con crescente interesse alcuni blog di donne saudite che attrverso questo canale sono riuscite ad esprimere la loro indignazione nei confronti di leggi medievali che le relegano in ruoli subordinati all'uomo, che vietano loro l'ingresso in luoghi pubblici, che le obbligano a vestire il velo e abiti che mortificano il loro corpo, che proibiscono loro di guidare le auto e ci sarebbe ancora molto da aggiungere ma cito solo l'ultima di queste assurdità, un esponente fondamentalista ha lanciato una FATWA, cioè una condanna a morte a tutti quelli che promuoveranno la possibilità di mescolanza di genere nei luoghi di lavoro.
Il blog di cui fornisco il link di seguito
http://saudiwoman.wordpress.com/2010/03/03/gender-apartheid/
è per me fonte attendibile di controinformazione sulla condizione della donna islamica. Molte volte mi è capitato di assistere a talkshow in cui donne velate rivendicavano il loro diritto ad indossare il velo ed esortavano il mondo occidentale a non considerarlo una costrizione ma una libera scelta.
Mi sono sempre astenuta dal formulare giudizi su una condizione che mi sembrava penalizzante e discriminante ma che non conoscevo bene. ora la voce di Eman (segue)
mercoledì 3 marzo 2010
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